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Tipologia dell'itinerario

Viaggio di Gruppo

Calendario delle Partenze

23-30 Maggio
6-13 Giugno
18-25 Luglio
1-8-15-22-29 Agosto
5-12-19-26 Settembre

Durata del Viaggio

8 giorni

Aeroporti di Partenza

Principali Aeroporti Italiani

Uzbekistan classico
Quote di partecipazione
Quota individuale in doppia Supplemento Singola Circuito Tasse aeroportuali
1.626 € 106 € 180 €

Quota Iscrizione
(obbligatoria)
Visto Consolare
(obbligatoria)
Disciplina annullamento
(obbligatoria)
50,00 € 80,00 € 50,00 €
Programma del viaggio

Partenza dall’Italia con volo di linea per raggiungere Tashkent. Arrivo in serata, trasferimento all’ hotel Markaziy (cat. 4 stelle) cena e pernottamento.

Mezza pensione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Urgench. Sbarco e proseguimento per Khiva. Giornata dedicata alla visita di questa città-museo, cinta da spettacolari mura d’argilla; può diventare scenografia ideale per l’ambientazione di un film. Secondo la leggenda fu fondata da Sem, figlio di Mosè. Khiva ed è stata decretata dall’Unesco patrimonio architettonico dell’umanità. Pernottamento all’hotel Asia (cat. 3 stelle).

Mezza pensione. In mattinata partenza in autopullman per una lunga tappa attraverso il deserto del Kyzyl-Kum che ci condurrà a Bukhara (480 Km. circa). Pranzo libero. Arrivo in serata a Bukhara, pernottamento all’hotel Bukhoro Palace (cat. 4 stelle).

Mezza pensione. Intera giornata dedicata alla visita guidata di questa famosa tappa lungo la “Via della Seta”. Fra tutte le città antiche dell’Asia Centrale, Bukhara è quella che meglio ha conservato le magiche suggestioni dell’Oriente. Si potrà ammirare il complesso Liyabi-Khaus, attorno al quale sorgono le case del the e il grande bazar coperto con le cupole degli argentieri. Non può mancare la sosta al Tchor Minor con le suggestive torrette. In serata partecipazione ad uno spettacolo folcloristico uzbeko.

Mezza pensione in albergo. In mattinata partenza in autopullman per Samarcanda (280 Km. circa). Sosta a Shakhrisabz, città natale di Tamerlano per una breve visita. All’arrivo pernottamento all’hotel Panorama (cat. 4 stelle).

Mezza pensione. Giornata dedicata alla visita della città, antichissima metropoli evocatrice di fasti orientali. Visita, fra le altre attrattive il famoso Gur-Emir, dove è custodita la tomba di Tamerlano, la piazza Registan, la moschea di Bibi-Khanym.

Mezza pensione in albergo. Partenza in autopullman per raggiungere Tashkent (330 Km. circa). Visita panoramica della città: il Teatro Navoi e la piazza dell’Indipendenza. Pernottamento all’hotel Markaziy (cat. 4 stelle).

Prima colazione in albergo. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di rientro in Italia.

Samarcanda è una delle più antiche città del mondo, in grado di prosperare per la sua posizione lungo la Via della seta, la maggiore via commerciale di terra tra Cina e Europa. Un tempo Samarcanda fu la città più ricca dell’Asia centrale e per la maggior parte della sua storia fece parte dell’Impero persiano. Fondata circa nel 700 a.C., era già capitale della satrapia Sogdiana sotto gli Achemenidi di Persia quando Alessandro Magno la conquistò nel 329 a.C. Sotto i Sasanidi, Samarcanda rifiorì e diventò una delle città maggiori dell’Impero. Dal VI al XIII secolo la popolazione si ingrandì e divenne più popolosa anche della moderna Samarcanda. In quegli anni la città conobbe l’invasione araba (che portò il suo alfabeto e convertì all’Islam la sua popolazione, quella dei Persiani e di diverse successive dinastie turche). Fu saccheggiata nell’anno 1220 dai Mongoli. Nel 1370, Tamerlano decise di rendere Samarcanda una città stupenda e usarla come capitale dell’impero che avrebbe costruito e che si sarebbe esteso dall’India alla Turchia. Per 35 anni la città fu ricostruita e fu piena di cantieri con artigiani e architetti provenienti dalle parti più disparate dell’Impero timuride. Tamerlano fece così crescere la città, che divenne il centro della regione chiamata in Occidente Transoxiana. Suo nipote Ulugh Beg governò il paese e la sua capitale per 40 anni. Creò varie scuole scientifiche dedite allo studio della matematica e dell’astronomia. Ordinò anche la costruzione di un grande osservatorio. Nel XVI secolo gli Uzbeki spostarono la capitale a Bukhara e Samarcanda iniziò un lento declino. Dopo l’assalto dei Persiani guidati da Nadir Shah, la città fu abbandonata nel XVIII secolo. L’emiro di Bukhara tentò di ripopolare la città alla fine di quel secolo. Nel 1868, la città divenne parte dell’Impero russo, essendo stata conquistata dal colonnello A.K. Abramov, nonostante il contrattacco da parte di forze guidate da Abdul Malik Tura, figlio dell’Emiro di Bukhara, e dal Bek di Shahrisabz. Abramov divenne il primo governatore militare della città di Okrug che i Russi scelsero come capitale amministrativa della zona. La città divenne successivamente capitale del Turkestan russo e venne raggiunta dalla ferrovia transcaspica nel 1888. Divenne capitale della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka dal 1925 fino al 1930. Attualmente la città è reclamata dai nazionalisti tagiki, che oltre a essere maggioranza nel luogo, vorrebbero che essa tornasse a far parte del Tagikistan al quale dicono essa apparterrebbe storicamente.

Informazioni

Trasporto aereo in classe turistica su voli di linea in partenza da Roma • Sistemazione in camera doppia standard con servizi privati negli alberghi indicati o similari di pari categoria Servizio di mezza pensione • Spettacolo folcloristico a Bukhara • Visite ed escursioni dettagliate in programma con guida parlante italiano e con autopullman privato• Set di viaggio • Assicurazione medico-bagaglio.

Tutto quanto non specificatamente dettagliato è da ritenersi escluso.

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